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Abstract/Sommario: Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia, sta vivendo un momento di forte fervore edilizio: interi quartieri storici sono stati distrutti per fare spazio a cantieri edilizi, grattacieli e zone moderne. Questo porta la distruzione anche di un tessuto storico che fa parte del vissuto della città e della sua popolazione, parte della quale è stata costretta a trovare un'altra sistemazione a causa degli sfratti.
Abstract/Sommario: In Iran è stata creata un’organizzazione, Setad, per amministrare gli immobili abbandonati. Nel corso degli anni però si è trasformata in un gigante economico che gestisce decine di miliardi di dollari. L’autore spiega e denuncia come questa organizzazione sia diventata sempre più fondamentale per il rafforzamento del potere della guida spirituale suprema del paese Ali Khamenei.
Abstract/Sommario: Dubai è nota per la sua economia di sfruttamento, soprattutto in ambito edilizio dove molti operai stranieri devono lavorare molte ore al giorno con stipendi miseri. In questo contesto c'è però anche chi ha a cuore la dignità e i diritti dei propri lavoratori: la Mas Paints, un'azienda di vernici dove i 250 operai possono contare su una paga dignitosa, diritti e sanità certi, oltre che sull'istruzione pagata per i figli. Un modello che dimostra come lo sfruttamento non paga e che deve ...; [Leggi tutto...]
Abstract/Sommario: Nel Sahel è stata riscoperta un’antica tecnica di costruzione fatta i curve e terra cruda: la volta nubiana. L’autore racconta questa antichissima tecnica che permette di costruire case in terra resistenti, economiche, confortevoli e rispettose dell’ambiente. Si trova una finestra di approfondimento: Muratori senza frontiere.
Abstract/Sommario: Viene riportata l’intervista fatta ad un giovane cooperante architetto Lorenzo Fontana che racconta la sua esperienza. Da sette anni Fontana vive nel villaggio di Ropi in Etiopia centrale ed insieme agli abitanti del villaggio ha sviluppato una tecnica costruttiva con mattoni crudi per frenare l’erosione dando inoltre formazione professionale, didattica e di orticoltura agli abitanti.
Abstract/Sommario: L'idea della mancanza di un'architettura solida o di monumenti e testimonianze del passato, hanno fatto ritenere da sempre l'Africa come un luogo poco civilizzato, in confronto all'Occidente dove la casa è qualcosa di solido e stabile. In Africa invece l'edificio non è qualcosa di immutabile, ma una cosa che si può trasformare, modificare o rinnovare, come fa la storia stessa, in continuo cambiamento.
Abstract/Sommario: Negli ultimi anni, complice il boom economico che ha arricchito le casse dei vari governi africani, alcune importanti capitali sono state ridisegnate. A colpi di ruspe e bulldozer sono stati rasi al suolo gli edifici fatiscenti del passato per far spazio a grattaceli di cristallo e uffici futuristici. Decine di migliaia di catapecchie negli slum sono state abbattute al solo scopo di migliorare l’immagine della città. L’autore sottolinea come nonostante questi grandi cambiamenti i probl ...; [Leggi tutto...]
Milano ; Udine : Mimesis, 2017
Abstract/Sommario: Questo libro si interroga sulla possibilità di rendere 'più sociali' le politiche abitative: un obiettivo oggi credibile, come mostrano le esperienze che in Europa hanno tentato di ripensare il diritto alla casa istituendo per i poveri un 'supplemento di socialità'. Per i poveri le comuni politiche sociali possono non funzionare. Occorre uno sforzo supplementare, occorrono un adattamento dell'offerta complessiva e l'introduzione di provvedimenti ad hoc per le popolazioni in maggiore di ...; [Leggi tutto...]
Abstract/Sommario: Ampia rassegna di progetti e proposte che vengono elaborati in architettura per la costruzione di edifici che diminuiscano sempre più l'impatto ambientale ed energetico. Pro e contro di diverse soluzioni a seconda dei Paesi dove potranno essere realizzate. L'articolo cita alcuni gruppi e organizzazioni di architetti che, a partire da approcci diversi, stanno progettando un'architettura sostenibile.
Abstract/Sommario: In Cina il colosso immobiliare Evergrande sta costruendo 56 condomini con campi sportivi, negozi, ristoranti, un asilo, una scuola elementare bilingue il tutto circondato da giardini e parcheggi. Nonostante la vendita di molti appartamenti e la realizzazione quasi totale del villaggio le case sono ancora deserte ed il gruppo immobiliare è sull'orlo del fallimento. In questo reportage l'autrice racconta la crisi del mercato cinese e di come la bolla immobiliare stia per scoppiare.