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Abstract/Sommario: "Un giorno o l'altro bisognerà liberarsi di tanta correttezza politica, di tanto perbenismo intellettuale, e osare dire come uno la pensa veramente. No, gli uomini non sono tutti uguali; si, le razze esistono, e si dividono in inferiori e superiori. E superiore a tutte è l'africana":
così il giornalista conclude questa raccolta di testi, che raccontano alcuni fatti salienti della storia africana degli ultimi 25 anni, e altre esperienze che hanno avuto meno rilevanza storica ma riflett ...; [Leggi tutto...] "Un giorno o l'altro bisognerà liberarsi di tanta correttezza politica, di tanto perbenismo intellettuale, e osare dire come uno la pensa veramente. No, gli uomini non sono tutti uguali; si, le razze esistono, e si dividono in inferiori e superiori. E superiore a tutte è l'africana":
così il giornalista conclude questa raccolta di testi, che raccontano alcuni fatti salienti della storia africana degli ultimi 25 anni, e altre esperienze che hanno avuto meno rilevanza storica ma riflettono maggiormente l'affettività e gli interessi dell'autore, che ha viaggiato nel continente africano come inviato speciale e poi vi è tornato per passione personale.

Abstract/Sommario: Tra lo Zambia e lo Zimbabwe è presente il lago artificiale Kariba, che consiste in uno dei tanti inutili progetti faraonici intrapresi dei due Paesi. L'economia versa ancora oggi in una crisi difficile da risolvere; inoltre è presente una forte crisi sociale, indotta dall'inserimento dei costumi occidentali tra le culture tribali e dal dilagare dell'AIDS. In questo contesto si inserisce l'opera di molti italiani, che oltre ad un'evangelizzazione rispettosa della cultura, hanno creato s ...; [Leggi tutto...] Tra lo Zambia e lo Zimbabwe è presente il lago artificiale Kariba, che consiste in uno dei tanti inutili progetti faraonici intrapresi dei due Paesi. L'economia versa ancora oggi in una crisi difficile da risolvere; inoltre è presente una forte crisi sociale, indotta dall'inserimento dei costumi occidentali tra le culture tribali e dal dilagare dell'AIDS. In questo contesto si inserisce l'opera di molti italiani, che oltre ad un'evangelizzazione rispettosa della cultura, hanno creato scuole, ospedali, tecnologie. Il documento riporta anche testimonianze varie.

Abstract/Sommario: In questo numero speciale di "afriche e orienti" vengono raccolti alcuni saggi di ricerca. Essi mirano a presentare, attraverso i casi di Mozambico, Tanzania, Zimbabwe e Sudafrica, analisi storiche e politiche sul rapporto tra questione della terra, sviluppo rurale e dinamiche politico-amministrative di accesso e controllo delle risorse naturali, in epoca coloniale e nel contesto delle più recenti politiche di decentralizzazione e di sviluppo comunitario.
Comunità rurali, sistemi di a ...; [Leggi tutto...] In questo numero speciale di "afriche e orienti" vengono raccolti alcuni saggi di ricerca. Essi mirano a presentare, attraverso i casi di Mozambico, Tanzania, Zimbabwe e Sudafrica, analisi storiche e politiche sul rapporto tra questione della terra, sviluppo rurale e dinamiche politico-amministrative di accesso e controllo delle risorse naturali, in epoca coloniale e nel contesto delle più recenti politiche di decentralizzazione e di sviluppo comunitario.
Comunità rurali, sistemi di autorità e risorse naturali. Dalle riforme coloniali ai processi di decentralizzazione nell'Africa australe contemporanea (Amma Maria Gentili).
Sviluppo decentrato in Mozambico. Dalle politiche coloniali alla good governance (Corrado Tornimbeni).
La questione della democrazia locale in Tanzania: dall'Ujamaa alla decentalizzazione (Arrigo Pallotti).
Zimbabwe. Il programma "Campfire" e la riforma agraria jambanja: fra istanze di nation-building e "controllo" delle comunità locali (Mario Zamponi).
Diritti di accesso alla terra e autorità nel Sudafrica post-apartheid: il Communal Land Rights Act e la retorica dell'uguaglianza di genere (Roberta Pellizzoli).

Abstract/Sommario: Dall'inizio dell'Ottocento le molteplici trasformazioni politiche, economiche e sociali dell'Africa hanno ridefinito il rapporto tra il continente e il resto del mondo. Vengono presi in esame la crisi e la ridefinizione dei modelli di costruzione dello Stato-nazione e di promozione dello sviluppo economico nelle fasi successive alle indipendenze, così da mettere in luce le radici storiche di fenomeni quali i conflitti armati e la povertà, nonché le prospettive dei processi di democrati ...; [Leggi tutto...] Dall'inizio dell'Ottocento le molteplici trasformazioni politiche, economiche e sociali dell'Africa hanno ridefinito il rapporto tra il continente e il resto del mondo. Vengono presi in esame la crisi e la ridefinizione dei modelli di costruzione dello Stato-nazione e di promozione dello sviluppo economico nelle fasi successive alle indipendenze, così da mettere in luce le radici storiche di fenomeni quali i conflitti armati e la povertà, nonché le prospettive dei processi di democratizzazione in atto nel sud del continente.

Abstract/Sommario: I neri poveri contro bianchi ricchi: le violenze dello Zimbabwe possono contagiare il resto del continente e nascondere la vera posta in gioco. Il sogno di Mugabe era il partito stato, ed è verso questo sacro Graal che ha rivolto le sue energie. Per capire la crisi dello Zimbabwe.

Abstract/Sommario: Il sinodo sulla sinodalità è entrato nella fase centrale che coinvolge tutte le chiese del continente. Tra queste anche quella africana ha risposto con grande entusiasmo, date le migliaia di risposte arrivate a Roma in poco tempo. L'articolo raccoglie le testimonianze delle comunità episcopali e delle associazioni religiose di alcuni paesi africani, mostrando come la popolazione africana abbia in pieno risposto al richiamo del sinodo e del sentirsi parte di questo percorso.

Abstract/Sommario: Viene riportata l'intervista fatta a padre Alfonso Nicolas, dopo il suo viaggio in Africa. Egli parla delle sfide e dell'importanza del dialogo interreligioso e dell'inculturazione, ma anche dei problemi sociali e politici del continente.

Abstract/Sommario: Questo numero speciale prende in esame due dei principali fattori di trasformazione dello scenario politico africano durante gli anni ’70: la fine dell’impero coloniale portoghese e il processo di decolonizzazione dello Zimbabwe che, dopo una sanguinosa lotta di liberazione nazionale, si concluse con l’indipendenza del paese nell’aprile del 1980. Gli articoli raccolti in questo volume seguono due linee. La prima è costituita dall’attenzione rivolta alle strategie attuate dai governi e ...; [Leggi tutto...] Questo numero speciale prende in esame due dei principali fattori di trasformazione dello scenario politico africano durante gli anni ’70: la fine dell’impero coloniale portoghese e il processo di decolonizzazione dello Zimbabwe che, dopo una sanguinosa lotta di liberazione nazionale, si concluse con l’indipendenza del paese nell’aprile del 1980. Gli articoli raccolti in questo volume seguono due linee. La prima è costituita dall’attenzione rivolta alle strategie attuate dai governi e dai leader dei movimenti di liberazione africani nel tentativo di porre fine alla dominazione coloniale e ai governi razziasti di minoranze nel continente. La seconda è rappresentata dall’analisi dell’interazione tra le dinamiche regionali, continentali e quelle internazionali in un contesto marcato dalla sempre più profonda penetrazione della Guerra Fredda in Africa. I saggi raccolti in questo numero speciale sono stati presentati nel corso della conferenza internazionale: Africa in the 1970s: Crises, Conflicts and Transformations, che si è svolta a Bologna il 21-22 gennaio 2011.
Gli articoli sono: Alla ricerca di soluzioni politiche: Spinola, Senghor e la Guinea-Bissau negli anni ’70 (Luis Nuno Rodrigues). Il Comitato delle Nazioni Unite sulla Decolonizzazione e la lotta per l’indipendenza nelle colonie portoghesi negli anni ’70 (Aurora Almada e Santos). Favorire la decolonizzazione o combattere la Guerra Fredda in Africa australe? Il sostegno militare della Repubblica Democratica Tedesca al Mozambico negli anni ’70 (Klaus Storkmann). Dispute politiche, accomodamenti e il progetto di costruzione nazioanle, l’indipendenza del Mozambico negli anni’70 (Corrado Tornimbeni). Voci discordanti: l’Organizzazione dell’Unità Africana e la Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza 1965-1979 (Alois S. Mlambo). “Oggi Vorster diventa un grande”. Una rivalutazione del ruolo di B.J. Vorster nell’”iniziativa della distensione” per la risoluzione della questione rhodesiana, 1974-1975 (Jacobus A. du Pisani). L’impatto della Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza sulla politica e le relazioni di potere in Zambia nel periodo delle guerre di liberazione, 1964-1980 (Bizeck Jube Phiri). La Tanzania e la decolonizzazione della Rhodesia (Arrigo Pallotti).

Abstract/Sommario: L'Africa Australe, prendendo le mosse dalla situazione in Zimbabwe, è letta in questo numero speciale di Afrique Contemporaine. Partendo dallo Zimbabwue per arrivare in Mozambico e dopo in Sudafrica.

Abstract/Sommario: Breve descrizione delle pitture rupestri rinvenute in grotte naturali nel Matobo, nello Zimbabwe che testimoniano la presenza di nostri antenati cacciatori, alcune loro attività e la loro dimensione rituale o religiosa.