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2004
Abstract/Sommario: A 8 anni dall'uccisione dei sette trappisti di Tibhirine, forse qualche luce sull'individuazione dei colpevoli. Breve cronaca del rapimento e dell'uccisione. Le difficoltà e nuovi omicidi nello svolgimento delle indagini. Le responsabilità delle autorità algerine dell'epoca.
1996
Abstract/Sommario: L'articolo ripercorre la storia dei 7 monaci trappisti uccisi dal GIA, il fondamentalismo islamico algerino.
Rapiti il 27 marzo 1996, uccisi (sgozzati) il 21 maggio 1996.
Il significato di questa comunità cristiana nell'universo musulmano.
La storia di questo convento sull'Atlante, e la loro testimonianza, la decisione di rimanere ben conoscendo i rischi di questa strisciante guerra civile che ha cauasto, a tutt'oggi, 500.000 morti.
2011
Abstract/Sommario: L'articolo, pubblicato sul settimanale francese , svela una nuova ipotesi sull'assassinio dei monaci trappisti di Tibhirine (Algeria), uccisi nel 1996. All'inizio si pensava ad un attacco terroristico di matrice islamica, ma a seguito della scoperta di nuove testimonianze, si pensa che il gruppo di rapitori fosse stato diretto da agenti dei servizi segreti algerini, infiltrati nel movimento islamista. Nonostante queste notizie, però, la verità sull'uccisione dei monaci non è an ...; [Leggi tutto...]
2010
Abstract/Sommario: Christian de Chergè era il priore del monastero trappista di Notre-Dame de l'Atlas, assieme a sei suoi confratelli venne rapito e ucciso da fondamentalisti islamici nel 1996. Oggi, la vita e la testimonianza della comunità dei monaci trappisti di in Algeria, hanno acquistato visibilità grazie al recente film "Uomini di Dio" e al libro che traccia un ricco profilo della vita e della testimonianza del priore Fr. Christian de Chargè. L'autore partendo da una breve analisi dell ...; [Leggi tutto...]
2010
Abstract/Sommario: Viene riportata la recensione del film "Uomini di Dio", fatta da Henri Teissier, vescovo di Algeri al tempo dei fatti di cui tratta il film che racconta del rapimento e dell'uccisione dei monaci di Tibhirine. In questa recensione, Teissier spiega le motivazioni del successo del film e racconta la vicenda di cui tratta.
1996
Abstract/Sommario: "Non lasceremo solo i nostri martiri.
Torneremo!": si chiude con questa promessa il diario dell'abate generale dei Trappisti di ritorno dall'Algeria, dopo i funerali dei sette religiosi uccisi dagli integralisti del Gia, e dove ha recuperato il "testamento spirituale" di uno dei monaci sepolti nel monastero di <Tibhirine>.
1996
Abstract/Sommario: Dom Bernardo Oliveira, abate generale dei cistercensi, inquadra nel carisma della congregazione la scelta compiuta dai 7 monaci di Nostra Signora dell'Atlante -uccisi dai fondamentalisti islamici il 21 maggio 1996- di rimanere nel monastero in Algeria nonostante la situazione fosse molto peggiorata negli ultimi anni.
"Questa vita perduta" è il testo che lascia Christian, uno dei monaci uccisi e che Il Regno pubblica con l'articolo di dom Oliveira.
Paris : Vie Chretienne
Abstract/Sommario: Introdurre Dio nelle nostre scelte: il radicamento umano e spirituale delle nostre decisioni concrete; il mistero del "cuore" alla luce della Bibbia; il mistero dell'"affettività spirituale" nella vita "secondo lo Spirito".
Alla luce di alcuni testimoni: Edith Stein; Thomas More; Mons.Romero
In aiuto al discernimento: nell'accompagnamento spirituale; nel prendere decisioni; nelle decisioni comunitarie.
1996
Abstract/Sommario: Sulla vicenda dei sette trappisti francesi del monastero "Nostra Signora dell'Atlante" di Tibehirine (Medea), rapiti dai terroristi del Gia il 27 marzo 1996 e ritrovati assassinati il 30 maggio, Mondo e Missione ha chiesto una riflessione spirituale a don Bernardo Olivera, abate generale dell'Ordine dei Cistercensi della stretta osservanza, a cui i 7 trappisti uccisi appartenevano.
1996
Abstract/Sommario: La presenza della Chiesa Cattolica in Algeria.
Brevi biografie dei quattro Padri Bianchi ammazzati dai fondamentalisti.
L'affermarsi del fondamentalismo e della violenza, e conseguente cambiamento delle modalità di presenza della chiesa.
La situazione di debolezza, imposta e poi scelta, offre nuove opportunità di testimonianza del Vangelo.