Risultati ricerca
Abstract/Sommario: Sintesi dei problemi provocati alle popolazioni indigene in Brasile a causa di incendi, pandemia, invasione di terre indigene e assenza, se non collusione, di organi governativi, con chi provoca questi danni per fini economici. L'articolo sostiene l'importanza di una riforma agraria mai realizzata e l'impegno politico di rappresentanti delle comunità indigene e quilombolas in difesa dei diritti delle popolazioni e dei loro territori.
2012
Abstract/Sommario: Il governo kenyota sta portando avanti una politica ambientale che prevede la vendita di crediti in carbonio alle aziende che si impegneranno a ridurre le emissioni e a proteggere le foreste. Un progetto che vuole salvaguardare l'ambiente naturale del paese, ma che ha anche un rovescio della medaglia: lo sfollamento delle popolazioni locali insediate nei terreni di loro proprietà. Queste persone si sentono defraudate del loro diritto alla terra, della loro casa e della loro foresta, ma ...; [Leggi tutto...]
2006
Abstract/Sommario: Molte specie animali africane rischiano l'estinzione a causa del bracconaggio che ogni anno fa milioni di vittime tra elefanti, rinoceronti, gorilla e animali di piccola taglia, per poter vendere illegalmente zanne, pellicce o carni. Molti governi africani stanno da anni collaborando con Wwf e altre associazioni per sventare i colpi dei bracconieri, con importanti risultati, ma senza riuscire ancora a debellare il problema.
Bologna : EMI, 2007
Abstract/Sommario: Questo libro si colloca nell'ambito del progetto "Acqua: bene comune dell'umanità, diritto di tutti" nato dopo la dichiarazione delle Nazioni Unite che hanno dichiarato il 2005-2015 "Decennio Internazionale dell'Acqua". E' composto di cinque capitoli.
Torino : Nova-T, S.D.
Abstract/Sommario: Nel nord-est della regione amazzonica, al confine tra Brasile e Perù si estende una delle ultime foreste di mogano. Lo sfruttamento incontrollato ha rotto gli equilibri ambientali e costretto alla fuga chi viveva nella foresta.
Abstract/Sommario: Le Zee, le zone economiche esclusive, sono state sancite nel 1982 e vietano ai pescherecci dei paesi ricchi di depredare i mari vicino alle coste. Al largo di queste, però, non vige alcuna protezione, tanto che aziende asiatiche, europee e russe la fanno da padroni, agendo al di sopra di ogni legge. I mari africani vengono quindi depredati della loro straordinaria ricchezza, senza che si possa fare nulla, in quanto, nonostante esistano degli accordi, vengono puntualmente non rispettati ...; [Leggi tutto...]
Abstract/Sommario: L'Africa è troppo spesso considerata a livello globale come la discarica del mondo. Ma l'Africa non è solo quello: è anche progetti per il risanamento ambientale, ricerca a favore della salvaguardia della terra, produttività circolare, lavoro di tutela e incentivi verso giovani e donne. Questi gli argomenti del dossier:
1. Le buone pratiche (Rocco Bellantone).
2. Un futuro circolare (Alberto Zoratti).
3. Difensori della natura (Rocco Bellantone).
4. Padroni della propria terra (Cri ...; [Leggi tutto...]
1. Le buone pratiche (Rocco Bellantone).
2. Un futuro circolare (Alberto Zoratti).
3. Difensori della natura (Rocco Bellantone).
4. Padroni della propria terra (Cri ...; [Leggi tutto...]
Abstract/Sommario: Secondo il Rapporto Onu la lotta contro il cambiamento climatico e le disuguaglianze costituiscono gli Obiettivi che presentano maggiore criticità. Si è infatti ben lontani dal raggiungimento del traguardo finale auspicato e concordato tra tutti i 190 paesi appartenenti all'Onu. L'autore fa un'analisi critica sugli sforzi fatti e le decisioni prese dai singoli stati a tale riguardo.
Abstract/Sommario: Partendo dall'Agenda 2030 e i suoi obiettivi, definiti dall'Onu per incentivare un crescente rispetto dell'ambiente nei vari governi, l'articolo presenta l'evoluzione in corso a livello di politiche internazionali, di società civile italiana e di concreti provvedimenti adottati da governi nazionali e continentali.
Abstract/Sommario: Analisi del processo di desertificazione in atto in Cile, della legislazione che ha permesso processi di privatizzazione delle fonti idriche e delle strategie comunitarie e locali che possono sopperire al diffondersi del problema.