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Abstract/Sommario: Secondo l’autore, la questione dell’omosessualità all’interno della società arabo-mussulmana deve essere completamente rivista. Nell’articolo egli, infatti, affronta le concezioni del ruolo e dei rapporti omosessuali nell’islam, sostenendo come essi abbiano una storia molto più complessa di quello che solitamente si è portati a credere.

Abstract/Sommario: Il volume raccoglie cinque contributi da studiosi appartenenti a diverse discipline all'analisi e definizione della violenza radicata in ambiti culturali, costruita attraverso percorsi formativi ed educativi volti a radicalizzare le persone e a fomentare ostilità tra diversi gruppi etnici e religiosi. Rifuggendo etichette preconfezionate, gli autori affrontano con ottica scientifica questo problema attualmente diffuso in diverse parti del globo.
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Prefazione (Goffredo Bartocci) ...; [Leggi tutto...] Il volume raccoglie cinque contributi da studiosi appartenenti a diverse discipline all'analisi e definizione della violenza radicata in ambiti culturali, costruita attraverso percorsi formativi ed educativi volti a radicalizzare le persone e a fomentare ostilità tra diversi gruppi etnici e religiosi. Rifuggendo etichette preconfezionate, gli autori affrontano con ottica scientifica questo problema attualmente diffuso in diverse parti del globo.
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Prefazione (Goffredo Bartocci). Introduzione (Maria Luisa Maniscalco, Elisa Pelizzari). Il paradigma della violenza nei reati culturali (Simone Borile). Il canto delle sirene. Narrazioni jihadista, dinamiche settarie e processi di radicalizzazione (Maria Luisa Maniscalco). Il sacrificio alle radici della logica religiosa. Una lettura dell'Islam in Africa occidentale (Elisa Pelizzari). La violenza genocidaria oltre la dimensione culturale. Il caso dei Guarani Kaiowa del Brasile (Maria Stefania Cataleta). Tecniche di trascendenza, deliri culturali e deterioramento dell'Io (Goffredo Bartocci, Donato Zupin).

Abstract/Sommario: Viene riportata la dichiarazione “In nome di Dio il clemente, il misericordioso” sottoscritta il 27 gennaio 2016 da 250 leader religiosi, intellettuali ed esponenti di fede islamica per difendere i diritti delle minoranze religiose presenti nei paesi a maggioranza musulmana. Alla base dell’iniziativa la consapevolezza che in molte parti del mondo musulmano la violenza e la lotta armata sono usati come mezzi per dirimere i conflitti e imporre il proprio credo religioso.

Abstract/Sommario: Il dossier raccoglie alcuni contributi sulla filantropia in Africa, privilegiando quella a carattere locale o, comunque, promossa dagli africani stessi. Il dono, la solidarietà, la carità, l'ubuntu, come tradizioni culturali africane che, applicate a favore della società civile e di progetti sociali significativi, potranno fare la differenza in questo continente che, pur con ancora ampie sacche di povertà, ha un'economia che inizia ad avere alti indici di crescita.
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Editoriale ...; [Leggi tutto...] Il dossier raccoglie alcuni contributi sulla filantropia in Africa, privilegiando quella a carattere locale o, comunque, promossa dagli africani stessi. Il dono, la solidarietà, la carità, l'ubuntu, come tradizioni culturali africane che, applicate a favore della società civile e di progetti sociali significativi, potranno fare la differenza in questo continente che, pur con ancora ampie sacche di povertà, ha un'economia che inizia ad avere alti indici di crescita.
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Editoriale. Long-term roots of Philanthropy in Africa as a new challenge (Giuliana Gemelli). The aid debate: how do we help? (Beth Oppenhei,-Chan). Zokat: the Islamic tradition of formalized comulsory giving (Omar Bortolazzi). Global fund for Community Foundations: un'esperienza di filantropia in Sudafrica (Alessandro Parodi). African local philanthropy: a case of child restoration (Elizabeth Nandudu). FFF: La no violencia, el unico camino hacia la democratizacion de los paises arabes (Nabila Hamza).

Abstract/Sommario: Nata in Egitto e diffusasi in tutto il Nord Africa e in Medio Oriente, l’ideologia della Fratellanza musulmana è un importante movimento politico e sociale che sta influenzando anche alcune associazioni che operano in Italia. L’autore racconta come questa ideologia si stia diffondendo rapidamente e spiega gli obiettivi che essa si pone nel nostro paese. Si trovano due approfondimenti: “Un network informale a livello globale!. Un movimento borderline.

Abstract/Sommario: Il presidente americano Donald Trump e i populisti europei sostengono che tutti i musulmani rappresentino una minaccia perché nemici della modernità. Questo non ha fatto che accrescere la paura e l’intolleranza generale nei confronti degli islamici. L’autore sottolinea come questi pregiudizi si basino su una visione distorta della storia, di una religione e di una comunità che oggi vive al centro di una scontro fra civiltà.

Abstract/Sommario: La terza parte di analisi sull'IS, focalizza l'attenzione sull'Asia e il Sudest asiatico, dal Pakistan al Bangaldesh, dalle Filippine all'Indonesia e alla Malesia.

Abstract/Sommario: La questione di quando e come sia nato il primo Stato islamico è complessa. Bisogna infatti conoscere sia le origini della comunità islamica durante la vita del profeta Muhammad e nel periodo immediatamente successivo alla sua scomparsa, sia non dimenticare come questo rapporto si sia evoluto nei secoli fino ad arrivare alle “primavere arabe”. L’autore attraverso una breve panoramica della storia dell’islam cerca di spiegare il complesso rapporto tra comunità islamica e Stato.

Abstract/Sommario: L'autore, missionario del PIME pre molti anni nelle Filippine a contatto con società islamiche, presenta qui l'origine dello stato islamico, per iniziativa di Maometto, a Medina, nel VII secolo. Attraverso il riconoscimento del ruolo politico e militare del Profeta nella costituzione della società medinese, l'autore studia il tema delle minoranze tribali e religiose nello Stato arabo e nella comunità musulmana.

Abstract/Sommario: In occasione dell'emergenza rifugiati in Italia, provocata dai moti della "Primavera araba" nel Paesi del Nord Africa, il dossier presenta vari contributi di studiosi e di responsabili italiani dei progetti di accoglienza e di gestione dei flussi migratori.
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Editoriale (Sandra Federici). Proposte per l'evoluzione del sistema d'asilo alla luce dell'esperienza Nord Africa (Nadan Petrovic). Il sistema europeo comune di asilo e la primavera araba (Maite Aznarez Araiz, Alessandro F ...; [Leggi tutto...] In occasione dell'emergenza rifugiati in Italia, provocata dai moti della "Primavera araba" nel Paesi del Nord Africa, il dossier presenta vari contributi di studiosi e di responsabili italiani dei progetti di accoglienza e di gestione dei flussi migratori.
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Editoriale (Sandra Federici). Proposte per l'evoluzione del sistema d'asilo alla luce dell'esperienza Nord Africa (Nadan Petrovic). Il sistema europeo comune di asilo e la primavera araba (Maite Aznarez Araiz, Alessandro Fiorini). Governare un bene condiviso (Stefano Manservisi). Intervista al Capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli (a cura di Michela Bignami). Le rotte sbagliate (Gabriele del Grande). La gestione dell'emergenza Nord Africa (Daniela Peruzzo). "Normalizzazione" dell'emergenza Nord Africa: modello assistenziale e fattori di resilienza (Alessandro Fabbri). L'emergenza Nord Africa: un focus sui minori stranieri non accompagnati (Sonia Trapani). I costi dell'emergenza profughi 2011-2012 (Andrea Stuppini). Diritto d'asilo ed emergenza Nord Africa: il quadro normativo di riferimento (Marina Frabboni). Dinamiche psicosociali e assistenza ai rifugiati (Paolo Ballarin). L'accoglienza in provincia di Bergamo: le difficoltà del presente e le incognite del futuro (Emanuela Dal Zotto, Chiara Pirola). "Mi sento low": vite sospese in cerca di futuro (Giovanna Tizzi, Rachele Nucci). Il modello "centro di accoglienza" in provincia di Catania (Roberta Bonaccorso). Villa Aldini e Avvocato di strada: oltre l'emergenza (Serena Paterlini). Emergenza Nord Africa. Accoglienza in alcuni distretti della provincia di Bologna (Silvia Festi e altri).