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Abstract/Sommario: Libro di denuncia sulle modalità con cui il capitalismo si è imposto come pensiero unico e sistema economico pervasivo. Partendo dall'India, descrivendo le modalità con cui i sistemi di potere economico e mediatico negli ultimi anni hanno arricchito in questo Paese una piccolissima minoranza, l'autrice ricerca le origini di questo processo negli Stati Uniti degli anni '20 del XX secolo e sostiene come, attraverso la "filantropia aziendale" si sia diffuso in modo capillare fino a "norma ...; [Leggi tutto...] Libro di denuncia sulle modalità con cui il capitalismo si è imposto come pensiero unico e sistema economico pervasivo. Partendo dall'India, descrivendo le modalità con cui i sistemi di potere economico e mediatico negli ultimi anni hanno arricchito in questo Paese una piccolissima minoranza, l'autrice ricerca le origini di questo processo negli Stati Uniti degli anni '20 del XX secolo e sostiene come, attraverso la "filantropia aziendale" si sia diffuso in modo capillare fino a "normalizzare" persino le opposizioni. Dopo aver descritto le tensioni e le violenze in alcuni stati indiani dove poteri economici minacciano e distruggono comunità locali, nel Nordest dell'India e in alcuni stati centrali, l'analisi si sposta verso il Kashmir, la resistenza della popolazione inerme contro un esercito violento e le tensioni che questo provoca tra Pakistan ed India. Si conclude con le preoccupazioni per la situazione politica e sociale dell'India e dei Pasei confinanti e con il discorso tenuto dall'autrice alla People's University del Movimento Occupy Wall Street.

Abstract/Sommario: In Nepal, dopo una lunga guerra civile, i maoisti tornano al potere rilanciando i processi di pace, di democrazia ed integrazione. L’autore spiega la delicata situazione politica e sociale della nuova repubblica federale in cui i maoisti si trovano a governare. Essi devono trovare un consenso con le altre forze politiche per poter adottare una Costituzione e riuscire a trasformare una società ancora ancorata al sottosviluppo della corruzione. Nell'articolo si trovano due finestre: L'In ...; [Leggi tutto...] In Nepal, dopo una lunga guerra civile, i maoisti tornano al potere rilanciando i processi di pace, di democrazia ed integrazione. L’autore spiega la delicata situazione politica e sociale della nuova repubblica federale in cui i maoisti si trovano a governare. Essi devono trovare un consenso con le altre forze politiche per poter adottare una Costituzione e riuscire a trasformare una società ancora ancorata al sottosviluppo della corruzione. Nell'articolo si trovano due finestre: L'India, un vicino ingombrante. Sessant'anni di rivoluzioni.

Abstract/Sommario: I Maoisti sono spesso additati come un gruppo di guerriglieri che combatte per i diritti della parte più povera della popolazione. Ma non è cosi, o non solo cosi: i Maoisti infatti sono da considerarsi solo un gruppo di terroristi che hanno iniziato una vera e propria guerriglia in nome di un'ideologia, difendendola con la violenza. Il governo deve quindi al più presto fermare questa ondata di violenza ma soprattutto deve mostrare qual è la vera faccia di questa organizzazione.

Abstract/Sommario: Da più di sessant'anni nel distretto di Chhattisgarh, in India, viene portata avanti una rivolta da parte dei ribelli maoisti contro il governo indiano. Ora quest'ultimo vuole porre fine a questa guerriglia, per interessi economici e politici, e per farlo ha inasprito la lotta ai ribelli, coinvolgendo però anche civili e giornalisti, vittime di questa repressione.

Abstract/Sommario: L'India sta affrontando una vera e propria guerra interna che rischia di mettere in crisi la sicurezza nazionale e la politica governativa. Da una parte il Pakistan, con i suoi continui attacchi terroristici, dall'altra i Maoisti e la loro guerriglia violenta, in mezzo il malcontento generale che sta alimentando le proteste della popolazione rurale. Le cause sono da ricercarsi nella forte disuguaglianza sociale, nell'estrema povertà, nel sistema castale, nella mancanza di una vera e pr ...; [Leggi tutto...] L'India sta affrontando una vera e propria guerra interna che rischia di mettere in crisi la sicurezza nazionale e la politica governativa. Da una parte il Pakistan, con i suoi continui attacchi terroristici, dall'altra i Maoisti e la loro guerriglia violenta, in mezzo il malcontento generale che sta alimentando le proteste della popolazione rurale. Le cause sono da ricercarsi nella forte disuguaglianza sociale, nell'estrema povertà, nel sistema castale, nella mancanza di una vera e propria democrazia e di una politica egualitaria.