Sta in: Limes : Rivista italiana di geopolitica, 2021, n. 10, P. 7-232 ; [Collocazione: scaffale Limes 2021]
Abstract/Sommario: Nell'editoriale si ricordano i principi di geopolitica su cui la rivista fonda le proprie analisi e visioni del futuro, vengono analizzati storia e presente degli Stati che formano l'Europa. In seguito, coi contributi del numero monografico, analisi ad ampio spettro sui possibili futuri del mondo.
Indice:
Editoriale: La persistenza del futuro.
Parte I. I futuri (im)possibili. Strategia, ponte tra passato e futuro (Dario Fabbri). Poesia e miseria del futuro (George Friedman). Ricorda ...; [Leggi tutto...]
Nell'editoriale si ricordano i principi di geopolitica su cui la rivista fonda le proprie analisi e visioni del futuro, vengono analizzati storia e presente degli Stati che formano l'Europa. In seguito, coi contributi del numero monografico, analisi ad ampio spettro sui possibili futuri del mondo.
Indice:
Editoriale: La persistenza del futuro.
Parte I. I futuri (im)possibili. Strategia, ponte tra passato e futuro (Dario Fabbri). Poesia e miseria del futuro (George Friedman). Ricordare il passato per immaginare il futuro: il cervello prospettico (Antonino Cattaneo). Quando abbiamo smesso di capire la storia (Marco Filoni). Geopolitica è predizione (Federico Petroni). L'improbabile distopia post-umana (Enrico Pedemonte).
Parte II. I grandi dopodomani. Nel 2051 l'America resterà la potenza indispensabile (Philip Orchard). Il futuro della Cina e del partito è lastricato di ostacoli (You Ji). Pechino recupera il passato per forgiare il futuro (Giorgio Cuscito). Obiettivo 2049: il sogno cinese può diventare realtà (Deng Yuwen). Geopolitica della bassezza: TikTok e la post-storicizzazione degli adolescenti americani (Giuseppe De Ruvo). "2051, la Russia esisterà e guarderà fuori e dentro di sé" (Dmitrij Trenin). La Francia si sogna grande potenza nel 2051 (Olivier Kempf). Il probabile fallimento di Global Britain (Andrew Gamble). Perché la Turchia deve tornare impero entro il 2053 (Daniele Santoro). I tabù tedeschi non reggeranno più (Maximilian Terhalle). Che Giappone farà (Stephen Nagy). Le potenze (ig)note del 2051 (Dario Fabbri).
Parte III. L'Italia dei nostri figli. "Perché l'Italia non è condannata al declino" (Paolo Peluffo). Si stringe la coorte: siam pronti alla morte? Gli italiani a metà secolo (Fabrizio Maronta). La Chies di Roma avrà il suo nuovo concilio (Piero Schiavazzi).