Sta in: Jesus, XLIV, 2022, n. 6, P. 36-41 ; [Collocazione: scaffale Jesus 2022]
Abstract/Sommario: Il numero dei profughi in fuga da guerre, cambiamenti climatici e situazioni violente sono, in tutto il mondo, più di cento milioni, compresi i rifugiati ucraini, molti dei quali sono riusciti a rientrare nel proprio paese dopo pochi mesi. L'Europa sta reagendo bene, sia dal punto di vista dell'accoglienza sia dal punto di vista degli aiuti e della normativa, gestendo bene l'afflusso dei profughi ucraini e l'emergenza legata alla guerra. Diversa è la situazione dei rifugiati provenient ...; [Leggi tutto...]
Il numero dei profughi in fuga da guerre, cambiamenti climatici e situazioni violente sono, in tutto il mondo, più di cento milioni, compresi i rifugiati ucraini, molti dei quali sono riusciti a rientrare nel proprio paese dopo pochi mesi. L'Europa sta reagendo bene, sia dal punto di vista dell'accoglienza sia dal punto di vista degli aiuti e della normativa, gestendo bene l'afflusso dei profughi ucraini e l'emergenza legata alla guerra. Diversa è la situazione dei rifugiati provenienti dall'Africa, a cui spesso l'Europa ha chiuso le porte (basti vedere la situazione ai confini con la Polonia e la Bielorussia). In questi casi la gestione dei profughi diventa difficoltosa, troppo sottomessa alle propagande politiche xenofobe e le strumentalizzazioni che rischiano di bloccare gli aiuti umanitari e favorire così, invece, le violenze, le tratte di esseri umani e il razzismo.