Sta in: RTE : Rivista di teologia dell'evangelizzazione, XVI, 2012, n. 31 (gennaio-giugno), P. 243-273 ; [Collocazione: scaffale RTE 2012]
Abstract/Sommario: Partendo dalla constatazione dell'impatto numerico dei movimenti pentecostali e carismatici sul mondo del protestantesimo storico e sul cristianesimo mondiale, l'articolo esamina le radici teologiche e spirituali di tali movimenti, con riferimento alla riforma radicale e ai movimenti di risveglio in ambito evangelico. Presenta poi alcuni dei capisaldi del pensiero e della pratica cristiana caratteristici del pentecostalismo, per giungere a una valutazione di alcuni degli apporti positi ...; [Leggi tutto...]
Partendo dalla constatazione dell'impatto numerico dei movimenti pentecostali e carismatici sul mondo del protestantesimo storico e sul cristianesimo mondiale, l'articolo esamina le radici teologiche e spirituali di tali movimenti, con riferimento alla riforma radicale e ai movimenti di risveglio in ambito evangelico. Presenta poi alcuni dei capisaldi del pensiero e della pratica cristiana caratteristici del pentecostalismo, per giungere a una valutazione di alcuni degli apporti positivi che tale realtà può recare non solo al protestantesimo ma allo stesso cristianesimo. L'interesse ecumenico di questa nota nasce dunque dall'offerta di una riflessione che potrebbe permettere al lettore cattolico di recepire un'ottica protestante su una delle tematiche più attuali in quello sviluppo contemporaneo del cristianesimo mondiale che vede tutte le Chiese istituzionalizzate in una certa difficoltà. Al centro dell'analisi, nella sua conclusione, la proposta di una riconnessione funzionale tra giustificazione e santificazione, sia nella vita cristiana sia nella sua comprensione teologica.