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Abstract/Sommario: L’autore racconta e descrive il mercato d’arte africana, sottolineando come l’aspetto più interessante della massa di oggetti che arrivano dal continente rappresentino delle opere prodotte da etnie delle quali poco si conosce. Vengono descritte ed analizzate alcune opere importanti dell’arte africana.

Abstract/Sommario: L’ Africa da sempre è il continente con il più alto tasso di mobilità. Il 90% degli spostamenti avvengono nell’Africa Sub-sahariana, dove le migrazioni non sono un fenomeno recente. Tuttavia la natura e le modalità di questi spostamenti sono cambiate: il migrante che ora attraversa il deserto lo fa in quanto irregolare trasgredendo le regolo degli Stati e subendone spesso conseguenze pesanti. L’autore analizza l’impatto che questo nuovo tipo di mobilità ha sull’area sahariana e sui pae ...; [Leggi tutto...] L’ Africa da sempre è il continente con il più alto tasso di mobilità. Il 90% degli spostamenti avvengono nell’Africa Sub-sahariana, dove le migrazioni non sono un fenomeno recente. Tuttavia la natura e le modalità di questi spostamenti sono cambiate: il migrante che ora attraversa il deserto lo fa in quanto irregolare trasgredendo le regolo degli Stati e subendone spesso conseguenze pesanti. L’autore analizza l’impatto che questo nuovo tipo di mobilità ha sull’area sahariana e sui paesi di transito.

Abstract/Sommario: Lavorare nell’ambito della mediazione richiede un continuo interscambio tra la ricerca teorico/scientifica, l’elaborazione dei dati relativi alle dinamiche migratorie e l’esperienza “dal basso” nel quotidiano dei luoghi in cui “vive” l’immigrazione. Questo dossier è una raccolta di contributi che non presentano risposte univoche e soluzioni definitive, ma apre alla complessità e alla necessità di perseguire una ricerca costante di riflessioni teoriche arricchendo la conoscenza rispetto ...; [Leggi tutto...] Lavorare nell’ambito della mediazione richiede un continuo interscambio tra la ricerca teorico/scientifica, l’elaborazione dei dati relativi alle dinamiche migratorie e l’esperienza “dal basso” nel quotidiano dei luoghi in cui “vive” l’immigrazione. Questo dossier è una raccolta di contributi che non presentano risposte univoche e soluzioni definitive, ma apre alla complessità e alla necessità di perseguire una ricerca costante di riflessioni teoriche arricchendo la conoscenza rispetto a pratiche innovative.
Nel dossier si trovano i seguenti articoli:
Introduzione (Silvia Festi).
Il mediatore consapevole: istituzioni inclusive, dimensione interculturale, percorsi di professionalizzazione (Antonello Scialdone).
La mediazione frammentata. Pluralità di modi di intendere e agire una professione in cerca di futuro (Lorenzo Luatti).
Il significato di mediazione interculturale nell’interazione (Claudio Baraldi).
La mediazione interculturale: problemi e prospettive (Massimiliano Fiorucci).
Quando le politiche si fanno culturali. Importanza e ambiguità della mediazione culturale dal punto di vista dell’antropologia (Barbara Pinelli).
La prima mediazione (Ivana Trevisani).
La mediazione culturale con i richiedenti asilo: ascoltare l’inaspettato (Daniela Peruzzo).
Mediazione linguistico-culturale: strumento per un welfare egualitario e per la convivenza plurale (Gianfranco Bonesso).
La mediazione linguistico-culturale nei servizi di prossimità e nel lavoro di strada (Andrea Morniroli e Maddalena Pinto).
La mediazione in Emilia Romagna: una base per gestire la migrazione (Teresa Marzocchi).
La mediazione interculturale nei servizi alla persona dell’Emilia Romagna (Marzio Barbieri).
Campi “nomadi”. La mediazione socio-culturale e l’estremo delle nostre periferie (Dimitris Argiropoulos).
Introducing Chinese Community in South Tyrol (Martha Jimenez Rosano).