Sta in: Alternatives Sud, XX, 2013, n. 4, 221 p. ; [Collocazione: E 228]
Abstract/Sommario: In Asia, Africa e America Latina, i movimenti contadini protestano con forza negli ultimi anni a causa delle strategie di modernizzazione conservatrice delle campagne e delle politiche agricole che rispondono più alle esigenze della globalizzazione che al superamento della povertà rurale. Queste lotte, condotte dai più poveri tra i poveri (contadini senza terra e popolazioni indigene), denunciano i rischi che stanno correndo l'ambiente e l'autosufficienza alimentare, sottoposti agli in ...; [Leggi tutto...]
In Asia, Africa e America Latina, i movimenti contadini protestano con forza negli ultimi anni a causa delle strategie di modernizzazione conservatrice delle campagne e delle politiche agricole che rispondono più alle esigenze della globalizzazione che al superamento della povertà rurale. Queste lotte, condotte dai più poveri tra i poveri (contadini senza terra e popolazioni indigene), denunciano i rischi che stanno correndo l'ambiente e l'autosufficienza alimentare, sottoposti agli interessi dell'agrobusiness e delle monoculture da esportazione. Mentre nei vari paesi queste proteste sono frammentarie, il movimento internazionale "Via Campesina" tenta di accordare le diverse anime dei singoli movimenti per proporre un modello di sviluppo agricolo che riesca a contrastare quello attualmente predominante. Il numero monografico presenta, Paese per Paese e continente per continente, la situazione dei contadini e delle loro organizzazioni che resistono a latifondi, monoculture e agrobusiness, in difesa dell'autosufficienza alimentare.