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Abstract/Sommario: In questo dossier vine presentato brevemente un sunto del ciclo organizzato dalla Scuola del Vivere Insieme su: Vita; Terra; Umanità. Tre concetti che riescono a catturare una moltitudine di realtà variegate e diverse, ma che costituiscono gli elementi interattivi di un universo in trasformazione. Tre obiettivi, alla ricerca di risposte da dare alle sfide planetarie di questo secolo. Si trovano i seguenti articoli: La Vita, la Terra, l'Umanità. I principi di Sezano. Un patto dell'umani ...; [Leggi tutto...] In questo dossier vine presentato brevemente un sunto del ciclo organizzato dalla Scuola del Vivere Insieme su: Vita; Terra; Umanità. Tre concetti che riescono a catturare una moltitudine di realtà variegate e diverse, ma che costituiscono gli elementi interattivi di un universo in trasformazione. Tre obiettivi, alla ricerca di risposte da dare alle sfide planetarie di questo secolo. Si trovano i seguenti articoli: La Vita, la Terra, l'Umanità. I principi di Sezano. Un patto dell'umanità: sul cammino della “costituente dell'umanità”. Le proposte.

Abstract/Sommario: In Italia il sistema debole e incompleto di protezione sociale non ha retto l'urto della crisi economica, lasciando scivolare in povertà migliaia di famiglie. L'ultimo rapporto Istat ha fornito dati sconfortanti: 4.598.000 persone vivono in condizioni di povertà assoluta e 8.307.000 in povertà “relativa”. Un record assoluto per il nostro paese dove per la prima volta cala l'aspettativa di vita. Gli autori analizzano la difficile situazione in cui migliaia di famiglie sono costrette e ...; [Leggi tutto...] In Italia il sistema debole e incompleto di protezione sociale non ha retto l'urto della crisi economica, lasciando scivolare in povertà migliaia di famiglie. L'ultimo rapporto Istat ha fornito dati sconfortanti: 4.598.000 persone vivono in condizioni di povertà assoluta e 8.307.000 in povertà “relativa”. Un record assoluto per il nostro paese dove per la prima volta cala l'aspettativa di vita. Gli autori analizzano la difficile situazione in cui migliaia di famiglie sono costrette e vivere e sottolineano come nuove e vecchie povertà si sommano creando una situazione potenzialmente esplosiva. Nel dossier si trovano i seguenti articoli: Niente di nuovo sotto il sole (Walter Nanni). Istat: una povertà assoluta 4 milioni e 598 mila persone: record dal 2005. Censis: 11 milioni rinunciano alle prestazioni sanitarie (Nicola Perrone). Povertà minorile: Chiara Saraceno: “il più grande scandalo invisibile” (Ambra Notari). La crisi? Tutta colpa dei poveri (Rocco Luigi Mangiavillano). Povertà e disabilità: colloquio con Don Franco Monterubbianesi (Beatrice Murgiano). L'Europa e le povertà (Nicoletta Teodosi). DDL Povertà: la nuova assistenza ai poveri (Riccardo Petrella). Una nuova alleanza contro la povertà.

Abstract/Sommario: Viene riportata l'intervista fatta a Jean Fabre, fisico di formazione, ex-alto funzionario Onu e militante per la pace impegnato per l'ambiente e la giustizia sociale. Egli racconta e spiega il suo costante e totale impegno per la pace, l'uguaglianza, la lotta alla fame e come la politica e la finanza potrebbero e dovrebbero lavorare per un mondo senza disuguaglianze economiche e sociali.

Abstract/Sommario: Le Olimpiadi di Rio 2016 avrebbero dovuto rilanciare la città e proiettare il Brasile nel cerchio delle grandi potenze, ma la situazione sta degenerando creando un boomerang pericoloso. L'autore denuncia come la polizia stia facendo una “pulizia generale” all'interno delle favelas imprigionando e uccidendo bambini e ragazzi. La forte repressione, appoggiata da una vasta parte della società, è rivolta solo ad una determinata classe sociale considerata “pericolosa” composta da giovani ne ...; [Leggi tutto...] Le Olimpiadi di Rio 2016 avrebbero dovuto rilanciare la città e proiettare il Brasile nel cerchio delle grandi potenze, ma la situazione sta degenerando creando un boomerang pericoloso. L'autore denuncia come la polizia stia facendo una “pulizia generale” all'interno delle favelas imprigionando e uccidendo bambini e ragazzi. La forte repressione, appoggiata da una vasta parte della società, è rivolta solo ad una determinata classe sociale considerata “pericolosa” composta da giovani neri residenti nelle periferie.