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Abstract/Sommario: Guardando il mediterraneo da Lampedusa e poi da Strasburgo, la prospettiva offre orizzonti diversi, ma complementari. Tra politiche mirate a fermare il traffico di esseri umani e promesse di sviluppo nei paesi in difficoltà per guerre, persecuzioni, povertà e fame. Il dossier analizza questa complessa situazione geopolitica.
Si trovano i seguenti articoli:
Chi vorrebbe lasciare casa sua se non fosse costretto?(Gianni Borsa).
Un nuovo patto europeo (Luca Jahier).
Piccolo mondo anti ...; [Leggi tutto...] Guardando il mediterraneo da Lampedusa e poi da Strasburgo, la prospettiva offre orizzonti diversi, ma complementari. Tra politiche mirate a fermare il traffico di esseri umani e promesse di sviluppo nei paesi in difficoltà per guerre, persecuzioni, povertà e fame. Il dossier analizza questa complessa situazione geopolitica.
Si trovano i seguenti articoli:
Chi vorrebbe lasciare casa sua se non fosse costretto?(Gianni Borsa).
Un nuovo patto europeo (Luca Jahier).
Piccolo mondo antico e traiettorie globali (Ilaria De Bonis).

Abstract/Sommario: Viene riportata l'intervista a don Alejandro Solalinde Guerra, fondatore di "Hermanos en el Camino" centro di aiuto per i migranti che arrivano in Messico e diretti negli Stati Uniti e costantemente minacciato dai narcos per la sua vicinanza ai migranti. Don Alejandro denuncia e accusa il governo messicano per la morte di 40 migranti uccisi dalle fiamme all'interno del Centro di raccolta di Ciudad Juarez. L'istituto che li aveva in custodia li ha tenuti sotto chiave e nessuno ha aperto ...; [Leggi tutto...] Viene riportata l'intervista a don Alejandro Solalinde Guerra, fondatore di "Hermanos en el Camino" centro di aiuto per i migranti che arrivano in Messico e diretti negli Stati Uniti e costantemente minacciato dai narcos per la sua vicinanza ai migranti. Don Alejandro denuncia e accusa il governo messicano per la morte di 40 migranti uccisi dalle fiamme all'interno del Centro di raccolta di Ciudad Juarez. L'istituto che li aveva in custodia li ha tenuti sotto chiave e nessuno ha aperto loro le porte quando è scoppiato l'incendio.

Abstract/Sommario: La guerra scoppiata in Sudan il 15 aprile 2023 ha già causato più di 700 morti e provocato la fuga di oltre 50mila persone verso il Ciad, il Sud Sudan e l'Etiopia. L'autore racconta questa guerra, dimenticata dalla cronaca, e denuncia la situazione dei civili che inermi pagano il prezzo più alto di questo conflitto che vede due generali rivali combattere per il potere.