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Abstract/Sommario: Il saggio contesta il concetto eurocentrico di "scoperta" dell'America ma anche quello di "incontro di culture": si è trattato invece di un'invasione e della distruzione delle civiltà precolombiane. Se i colonizzatori, la chiesa cattolica e i governi latinoamericani tendono tuttora a sottolinare l'aspetto di "incontro", gli indigeni, i neri e la chiesa popolare, le minoranze religiose eterodosse, le opposizioni politiche tendono invece a denunciare il colonialismo subito per cinquecent ...; [Leggi tutto...] Il saggio contesta il concetto eurocentrico di "scoperta" dell'America ma anche quello di "incontro di culture": si è trattato invece di un'invasione e della distruzione delle civiltà precolombiane. Se i colonizzatori, la chiesa cattolica e i governi latinoamericani tendono tuttora a sottolinare l'aspetto di "incontro", gli indigeni, i neri e la chiesa popolare, le minoranze religiose eterodosse, le opposizioni politiche tendono invece a denunciare il colonialismo subito per cinquecento anni. Il testo cerca quindi di capire la struttura economica, politica e sociale formatasi nel 1492 e le sue conseguenze nel lungo periodo, per comprendere il rapporto dell'America Latina e dell'Europa attuali con quell'evento fondatore. Dal'indice: 1. Espansione, invenzione e conquista degli spazi americani; 2. Colonizzazione, sfruttamento ed evangelizzazione; 3. Le società coloniali; 4. Le resistenze indigene e nere; 5. Indipendenza, emancipazione e modernità liberale; 6. L'America Latina contemporanea.

Abstract/Sommario: André Gouzes, domenicano francese, compositore di musica liturgica, restauratore di un'antica abbazia cistercense del XII secolo, descrive la sua mistica ecumenica.

Abstract/Sommario: Andrey Sakharov combattè tutta la vita perchè i diritti umani venissero riconosciuti anche in U.R.S.S., dove libertà di parola e pensiero erano sottomesse alla volontà del partito e del bene del paese. Questa sua lottà gli valse il premio Nobel per la pace, ma anche una vita di sacrifici e privazioni, come testimoniato dai documenti raccolti nel testo.

Abstract/Sommario: Il testo riprende la teoria esposta nel saggio precedente "Nationes negres et culture", che sostiene l’appartenenza degli egiziani antichi alla razza nera: una svolta decisiva nella storiografa africana. In questo testo si ribadisce tale teoria sulle origini dell’umanità e sui legami tra l’Egitto antico e l’Africa nera profonda, per sostenere l’anteriorità delle civiltà nere alle altre culture europee. L’autore considera elementi fisici (tratti somatici, corporatura, capigliatura) ma a ...; [Leggi tutto...] Il testo riprende la teoria esposta nel saggio precedente "Nationes negres et culture", che sostiene l’appartenenza degli egiziani antichi alla razza nera: una svolta decisiva nella storiografa africana. In questo testo si ribadisce tale teoria sulle origini dell’umanità e sui legami tra l’Egitto antico e l’Africa nera profonda, per sostenere l’anteriorità delle civiltà nere alle altre culture europee. L’autore considera elementi fisici (tratti somatici, corporatura, capigliatura) ma anche culturali (affinità tra l’egiziano antico e la lingua nera valaf, il matriarcato, il totemismo, il sistema delle caste), le testimonianze di storici antichi e molti altri elementi.
Novantacinque pagine di illustrazioni completano la documentazione storica.
1. Storia primitiva dell’umanità. Evoluzione del mondo nero 2. Origine nera del popolo e della civiltà dell’Egitto 3. Anteriorità dell’Alto Egitto rispetto al Delta 4. La cultura dell’Egitto dei faraoni 5. Apporto dell’Egitto alla civilizzazione 6. Ontologia africana e classi nominali 7. Tratti caratteristici dei diversi tipi di clan 8. Il problema del modo di produzione africano, o “asiatico”, in generale 9. L’apparizione dei semiti 10. Abbozzo di una metodologia in materia di storia africana 11. Trasmissione dei valori culturali e delle conoscenze dall’Egitto alla Grecia e dalla Grecia al mondo.

Abstract/Sommario: Maree nere: Dopo il Golfo del Messico, il Golfo di Guinea? L’articolo tratta il problema delle maree nere e delle perdite legate ai naufragi o alla pulizia delle petroliere nel golfo di Guinea. Vengono analizzati i grossi eventi che hanno causato catastrofi naturali nel golfo e le conseguenze che le maree nere hanno portato soprattutto da un punto di vista ambientale.

Abstract/Sommario: Introduzione.
Introduzione alla nuova edizione.
Elenco delle sigle utilizzate.
I.
Verso la miseria cronica del Terzo Mondo:
1. La fine dell'autarchia;
2. Il falso problema del superpopolamento;
3. Il circolo vizioso delle economie rivolte alll'esterno.
La dipendenza organizzata.
II.
Le soluzioni intraviste.
Sfuggire dal sottosviluppo o ricadere in nuove dipendenze?:
4. Le politiche nazionali di sviluppo agricolo o come il ricorso al'estero diventa indispensabile;
5. I fina ...; [Leggi tutto...] Introduzione.
Introduzione alla nuova edizione.
Elenco delle sigle utilizzate.
I.
Verso la miseria cronica del Terzo Mondo:
1. La fine dell'autarchia;
2. Il falso problema del superpopolamento;
3. Il circolo vizioso delle economie rivolte alll'esterno.
La dipendenza organizzata.
II.
Le soluzioni intraviste.
Sfuggire dal sottosviluppo o ricadere in nuove dipendenze?:
4. Le politiche nazionali di sviluppo agricolo o come il ricorso al'estero diventa indispensabile;
5. I finanziamenti esteri nuovi fattori di dipendenza;
6. L'ora delle rivoluzioni verdi e dei trasferimenti di tecnologia.
Il rovescio della medaglia;
7. Una mistificazione.
L'aiuto alimentare al terzo mondo.
III.
L'arma alimentare.
Minaccia o realtà?:
8. Linguaggio e manifestazioni d'una guerra;
9. La minaccia d'una miseria a scala mondiale: realtà o mistificazione?;
10. I limiti del ricatto alimentare.
Conclusione.
Introduzione.
Introduzione alla nuova edizione.
Liste delle sigle utilizzate.
I.
Verso la penuria cronica del Terzo Mondo.
II.
Le soluzioni intraviste.
Sfuggire al sottosviluppo o cadere in nuove dipendenze? III.
L'arma alimentare.
Minaccia o realtà? Conclusione.

Abstract/Sommario: E’ un saggio che tratta della cultura, delle tradizioni, della religiosità e del problema delle lingue dell’Africa nera, in particolare del Mali e del Senegal. Denuncia l’interruzione della trasmissione orale dei saperi tradizionali provocata dalla colonizzazione e dalle successive indipendenze basate su concezioni europee, paventa il rischio di estinzione degli ultimi depositari della memoria del popolo, privi di successori perché i giovani sono educati secondo modelli occidentali; ma ...; [Leggi tutto...] E’ un saggio che tratta della cultura, delle tradizioni, della religiosità e del problema delle lingue dell’Africa nera, in particolare del Mali e del Senegal. Denuncia l’interruzione della trasmissione orale dei saperi tradizionali provocata dalla colonizzazione e dalle successive indipendenze basate su concezioni europee, paventa il rischio di estinzione degli ultimi depositari della memoria del popolo, privi di successori perché i giovani sono educati secondo modelli occidentali; ma riconosce l’utilità della “lingua comune” imposta dai colonizzatori per uno scambio tra diverse popolazioni africane che parlano lingue diverse.
L’autore descrive la complessità del concetto di persona presso la cultura peule, la sua molteplicità di “universo in miniatura”, in costante evoluzione, secondo cicli di 7 e 21 anni, e in rapporto di equilibrio, scambio, interdipendenza con la natura.
Descrive la cultura, che definisce di tipo generalista e non specialista, fatta di conoscenze concrete e utili, trasmesse tramite i riti di iniziazione e l’educazione tradizionale. Riferisce del progetto sostenuto dall’Unesco per uniformare la scrittura delle lingue africane, passando anche dall’alfabeto arabo a quello latino.
La parte dedicata alla religione è la più estesa, strutturata in forma di intervista, con molte domande provocatorie, e tratta dettagliatamente della fede islamica e dei suoi precetti, del Corano, del dialogo fra musulmani e cristiani, della preghiera, del matrimonio, della carità, dei rapporti fra religione e scienza, fra religione e sviluppo.
Infine l'autore descrive la religiosità dell’uomo africano, in cui evidenzia trascendenza e immanenza, agenti intermediari, antenati, animismo, regolamentazione rituale della vita, i simboli del cielo e della terra (padre e madre), il senso di unità di tutte le cose e l’incontro con l’Islam.
Indice: 1. Note sulla nozione di persona nelle tradizioni peule e bambara 2. Note sulla cultura (la saggezza e la questione linguistica nell’Africa nera) 3. Riflessioni sulla religione islamica 4. I rapporti tradizionali dell’uomo africano con Dio

Abstract/Sommario: Dati, statistiche, considerazioni, valutazioni dei diversi aspetti della vita ivoriana compaiono su questo atlante.

Abstract/Sommario: Questo atlante di Jeune Afrique sul Niger riporta dati, notizie, storia di questo paese africano.

Abstract/Sommario: Dati, storia, natura del paesaggio, considerazioni economiche e vari aspetti della vita senegalese compaiono in questo atlante.