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Abstract/Sommario: Il saggio vuole contribuire all'affermazione dell'identità nera, partendo dal riconoscimento del fatto che l'Egitto antico era nero e ritenendo quindi che l'Egitto deve giocare nella cultura africana lo stesso ruolo dell'antichità greco-latina in quella occidentale. Vuole inoltre dimostrare l'origine africana dell'umanità, non solo relativamente all'Homo erectus ma anche all'Homo sapiens.

Abstract/Sommario: Questo video presenta, attraverso una puntata di Quark, come gli oggetti di epoca preistorica rinvenuti, possano fornire informazioni utili a capire come era formata una società primitiva. Attraverso il ritrovamento di oggetti si può risalire di che rango era quella persona che gli indossava, il suo stato sociale, inoltre come certi tipi di tatuaggi, presenti ancora oggi in molte tribù nel mondo, rivelino l'età della persona, se è sposata, quanti figli abbia, ed altre caratteristiche s ...; [Leggi tutto...] Questo video presenta, attraverso una puntata di Quark, come gli oggetti di epoca preistorica rinvenuti, possano fornire informazioni utili a capire come era formata una società primitiva. Attraverso il ritrovamento di oggetti si può risalire di che rango era quella persona che gli indossava, il suo stato sociale, inoltre come certi tipi di tatuaggi, presenti ancora oggi in molte tribù nel mondo, rivelino l'età della persona, se è sposata, quanti figli abbia, ed altre caratteristiche significative. Si cerca poi di vedere come alcuni oggetti dell'età della pietra siano stati trasportati attraverso grandi distanze, lungo le principali rotte commerciali che portavano ai luoghi più adatti per lo scambio della merci.

Abstract/Sommario: Il video inizia ricordando che l'uomo esiste sul nostro pianeta già da 8.0000 anni e secondo gli studiosi i primi uomini diversificati dalle scimmie, iniziarono la loro evoluzione nel continente africano. Dopo questa introduzione il video cerca di dimostrare, non solo che deriviamo tutti da un unico progenitore, ma sostanzialmente che tutti gli uomini appartengono ad un unica razza: quella umana. Infatti risalgono a soli 4.000 anni fa le differenze strutturali degli individui, ma sempr ...; [Leggi tutto...] Il video inizia ricordando che l'uomo esiste sul nostro pianeta già da 8.0000 anni e secondo gli studiosi i primi uomini diversificati dalle scimmie, iniziarono la loro evoluzione nel continente africano. Dopo questa introduzione il video cerca di dimostrare, non solo che deriviamo tutti da un unico progenitore, ma sostanzialmente che tutti gli uomini appartengono ad un unica razza: quella umana. Infatti risalgono a soli 4.000 anni fa le differenze strutturali degli individui, ma sempre appartenenti alla medesima razza umana. A questo proposito si intervistano poi alcuni esperti che riassumono gli spostamenti e le modifiche genetiche dei primi uomini ricordando ancora che non si può parlare di razze ma solamente di differenze genetiche e negli ultimi anni di differenze socio-culturali.

Abstract/Sommario: Il mito di una civiltà paleolitica guerriera e feroce, come l'hanno dipinta scienziati e antropologhi dell'Ottocento, non trova riscontro nei ritrovamenti archeologici o nelle pitture rupestri. Anzi, dagli scavi e dagli studi di tombe e scheletri, risulta che la società primitiva del Paleolitico fosse fortemente compassionevole, portasse avanti la cooperazione e la solidarietà verso i malati. Solo col Neolitico e poi con l'età del bronzo, quindi con le prime sedentarizzazioni e le prim ...; [Leggi tutto...] Il mito di una civiltà paleolitica guerriera e feroce, come l'hanno dipinta scienziati e antropologhi dell'Ottocento, non trova riscontro nei ritrovamenti archeologici o nelle pitture rupestri. Anzi, dagli scavi e dagli studi di tombe e scheletri, risulta che la società primitiva del Paleolitico fosse fortemente compassionevole, portasse avanti la cooperazione e la solidarietà verso i malati. Solo col Neolitico e poi con l'età del bronzo, quindi con le prime sedentarizzazioni e le prime società di agricoltori, inizia una divisione tra classi, guerrieri e sacerdoti da una parte, manodopera e schiavi dall'altra, e da qui i primi contrasti e le lotte intestine. Inoltre i primi combattimenti si sono sicuramente verificati con l'aumento della popolazione, le prime carestie e le necessità di accumulo di cibo e armi.

Abstract/Sommario: Questo documentario è stato girato nel sultanato dell'Oman in Arabia Saudita, area geografica di rilevante interesse sin dall'antichita' per essere centro di importanti traffici mercantili è infatti chiamata via dell'incenso. Ma questo territorio è considerato importante, come rileva il documentario, anche per l'interesse geologico e antropologico. Il centro studi ricerche Ligabue con l'istituto di paleontologia di Parigi infatti hanno condotto degli scavi in due aree di questa zona do ...; [Leggi tutto...] Questo documentario è stato girato nel sultanato dell'Oman in Arabia Saudita, area geografica di rilevante interesse sin dall'antichita' per essere centro di importanti traffici mercantili è infatti chiamata via dell'incenso. Ma questo territorio è considerato importante, come rileva il documentario, anche per l'interesse geologico e antropologico. Il centro studi ricerche Ligabue con l'istituto di paleontologia di Parigi infatti hanno condotto degli scavi in due aree di questa zona dove nel deserto del Dofal sono stati scoperti i resti di "primati" cioè di antenati dell'uomo che fanno spostare gli interessi e le ricerche sull'evoluzione degli antropoidi dall'Africa alla penisola Arabica. Il video quindi seguendo questa traccia cerca di ricostruire chi erano questi nostri antenati, come si cibavano e da dove provenivano.

Abstract/Sommario: Sommario. I. Preistoria patagonica: 1. Paleoecologia; 2. Culture indigene patagoniche; 3. Antiche rotte indigene; 4. Arte rupestre patagonica; 5. Conclusioni. Bibliografia.Illustrazioni. II. Appunti su tradizioni e mitologia patagoniche: 1. L'Essere Supremo secondo gli antichi patagoni; 2. Cicli mitologici; 3. Ciclo d'Elelal; 4. Ciclo eroico; 5. Kuaniep; 6. O:lnen - Racconti; 7. Considerazioni. Bibliografia. Illustrazioni. Indici.