Spoglio
Sta in: Le Monde Diplomatique - Il Manifesto, XXV, 2018, n. 3 (marzo), P. 6-7 ; [Collocazione: E 256]
Piazza Tahrir, sette anni dopo la "rivoluzione"
/ Pierre Daum
Abstract/Sommario:
A sette anni dalla rivoluzione di piazza Tahrir, in Egitto si respira un clima di forte repressione, nonostante la maggior parte della popolazione non senta minacciata la propria libertà di parola. Tra i giovani infatti, non c'è paura a discutere di politica, anche criticando il regime, ma non è concesso andare oltre: le manifestazioni sono vietate, soprattutto ora che si avvicina il tempo delle elezioni, elezioni che molti ritengono senza veri oppositori all'uscente al-Sisi, che si st ...; [leggi tutto]
A sette anni dalla rivoluzione di piazza Tahrir, in Egitto si respira un clima di forte repressione, nonostante la maggior parte della popolazione non senta minacciata la propria libertà di parola. Tra i giovani infatti, non c'è paura a discutere di politica, anche criticando il regime, ma non è concesso andare oltre: le manifestazioni sono vietate, soprattutto ora che si avvicina il tempo delle elezioni, elezioni che molti ritengono senza veri oppositori all'uscente al-Sisi, che si sta così garantendo la seconda vittoria. In molti ritengono che il problema principale dell'Egitto sia la crisi economia, ma in realtà, sotto la superficie, si può notare un ritorno al potere dei militari e un autoritarismo sempre più repressivo, come si può vedere dalle incarcerazioni indiscriminate, dal controllo delle televisioni e dai continui richiami alla minaccia terroristica per creare tra la gente la paura dello straniero.
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